Zona Blu
Tsamani Niño Tovar
Bogotà | 1991
Artista, utopista impegnato socialmente, ricercatore, ma principalmente un credente. In quest'ultimo aggettivo, Tsamani, oltre a rinvenire il fondamento delle sue pratiche artistiche, ritrova l'essenza dell'arte, il suo senso primordiale: far credere. Egli crede nel potenziale comunicativo e di trasformazione dell'arte, ecco perché lui stesso definisce il suo lavoro come inclusivo e relazionale, un rapporto che si configura come dichiarazione di sfida nei confronti delle pratiche artistiche elitarie, in cui la parola con il pubblico diventa lo strumento per popolarizzare la conoscenza dell'arte. Come credente, il ricercatore, adopera i suoi simboli, i suoi materiali sacri, per innescare esperienze che possono toccare altre spiritualità, altri discorsi e altri modi di credere e pensare. In definitiva, Tsamani dichiara di essere un «libero credente».